Mi ricordo sotto le torri della rocca, dove il fiume bagna bionde coltivazioni, li vive un vecchio che aveva pochi ulceri di campo abbandonato costui nonostante tutto, piantando rade file di erbacce e li intorno bianchi gigli e verbene e gracile papavero pareggiava con il suo spirito le ricchezze dei re,era il primo a cogliere la rosa a primavera e in autunno la frutta e tornando a casa a tarda notte ricopriva il suo desco di cibi prelibati.
Virgilio "Le Georgiche" 29a.C.

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